Gli "Stati Generali della Rete Trapiantologica Italiana" si configurano come una rappresentazione generale dello stato evolutivo del sistema trapianti italiano e un approfondimento tematico sulle aree di lavoro che richiedono, in questa fase, maggiore attenzione e sviluppo.
Una riunione dedicata alla rete trapiantologica italiana, due giornate di lavori dedicate a tutti gli operatori della rete trapiantologica e che hanno coinvolto oltre 450 esperti per confrontarsi sulle esperienze di best practice, sulle nuove linee guida, sulle strategie e i programmi su cui puntare nei prossimi anni.

"È la prima volta che la rete nazionale trapianti, tutta insieme, si ritrova in un momento di approfondimento e di confronto sulle tematiche prioritarie che riguardano il sistema." dichiara il direttore del Centro Nazionale Trapianti, dott. Alessandro Nanni Costa "La numerosa partecipazione evidenzia la risposta ad una esigenza sentita. Per questo, sono sicuro che i lavori forniranno indicazioni e stimoli preziosi per andare avanti."
Queste giornate rispondono alla volontà di mantenere un'organizzazione di rete, come quella della donazione e del trapianto, particolarmente duttile e reattiva verso gli stimoli o gli ostacoli derivanti dai cambiamenti in atto nel sistema sanitario e, allo stesso tempo, capace di promuovere, pur nella necessaria considerazione delle differenze che caratterizzano le reti regionali, un'uniformità di approccio e di valida risposta terapeutica verso i pazienti candidati al trapianto.
A questo prezioso momento hanno partecipato anche volontari AIDO della Regione Veneto.