GIORNATA DEL DONO 17/5/15
La donazione degli organi, oltre a essere un gesto civico e di solidarietà sociale, è prima di tutto un atto d'amore nei confronti della vita.
Per parlare della sua importanza e per sensibilizzare le generazioni più giovani sul tema del trapianto e della donazione di organi, l'A.I.D.O. Provinciale di Venezia il 17 maggio 2015 ha indetto l'annuale GIORNATA DEL DONO, in ricordo delle persone che hanno fatto dono di sé permettendo la rinascita di altre vite. ....

Un momento di ricordo a chi ha donato, in cui le famiglie hanno potuto incrociare le loro esperienze con quelle delle persone trapiantate.
Dopo la Santa Messa celebrata da Padre Mario, a sua volta trapiantato di cuore, è iniziata la cerimonia di ringraziamento in cui si sono trovati insieme:
- i rappresentanti delle istituzioni sanitarie e non;
- i coordinatori ospedalieri che curano l’organizzazione dei prelievi e dei trapianti;
- i volontari AIDO che sono persone favorevoli alla donazione e che promuovono la cultura della donazione;
- i donatori o i familiari dei donatori che hanno permesso, con il loro gesto, una vita migliore ad altri che si trovavano in un momento difficile;
- le persone trapiantate che dal dono di qualcuno hanno ricominciato a vivere.

Senza donazione non esiste trapianto, ma cosa vuol dire donare? Donare vuol dire regalare, dare spontaneamente e senza ricompensa qualcosa che ci appartiene.
Quando si perde una persona amata è difficile, in un momento di sofferenza così profonda, pensare agli altri, pensare a qualcuno che è malato e che, se non avrà un nuovo organo, potrà anche morire.
Il trapianto rappresenta una speranza di vita per il ricevente e nello stesso tempo, un gesto d’amore per il donatore. Compiere la scelta di diventare donatori è un gesto di grande consapevolezza morale e sociale. Ma è anche un gesto di generosità e gratuità verso il prossimo.
Questa giornata fa parte delle attività che l’AIDO Provinciale di Venezia intraprende con l’obiettivo di informare e sensibilizzare l’opinione pubblica a fare una scelta consapevole in merito alla donazione e al trapianto.
Si riporta uno stralcio della lettera scritta, per festeggiare i vent’anni dal trapianto, da una ragazza intervenuta per testimoniare la vita ritrovata:
“….da un grande dolore può nascere un immenso dono d’amore, … il dono dell’amore gratuito che si dà, si dona gratuitamente anche senza conoscere l’altro, …. il dono di chi, donando sé stesso, trasforma la morte in vita , è il dono di un bene più forte della morte, è la forza di un sì ….”